La chiave a stella

Una libreria che oggi non esiste più, sostituita da una di grande catena; un padre e una figlia: il primo, sigaretta pendente dalle labbra, a osservare il reparto cancelleria, la seconda, sparuta e magrissima, a girare tra i corridoi di libri, che oggi come allora avrebbe comprato in toto.
13.000 lire sul prezzo di copertina, un’edizione del 1978 comprata a metà anni ’80, una frase sbuffante del padre alla domanda del poterlo comprare e una minaccia: “Ma poi lo leggi!” e oggi tenere fede a quel sottile “Sì” sussurrato e poco convinto pronunciato quasi trent’anni fa. Continue reading

Destinazione La Rochelle

Diario di bordo di un fantomatico viaggio misto a ricordi tra me e NicoZ Balboa e il suo fumetto edito da Coconino Press – Fandango “Born to lose”, osservando panorami e attraversando Roma, una Lucca di milioni di anni fa, Napoli, Parigi per arrivare a La Rochelle. Continue reading

Cavazzano oltre Disney

Giorgio Cavazzano è principalmente conosciuto per essere il disegnatore di Topolino e di Paperino, e sulle orme di altri padri interpreti ha creato lui stesso un segno inconfondibile nell’universo Disney. Per i bambini diventati adulti che hanno smesso di mangiare il Cucciolone e gli stessi per cui i fumetti sono ora una collezione da far leggere ai figli a casa dei nonni, Cavazzano ha avuto una produzione oltre Disney davvero notevole.  Continue reading

Marino Neri, l’Emilia sotto il Cosmo

I viaggi in treno andata e ritorno nella pianura padana, partendo dal mare di Rimini e passando per Bologna, Modena, Reggio Emilia fino su a Milano. Il panorama di quei viaggi, momenti storici intorno ai ’90 sui binari emiliani. Poi Modena, non in treno, nell’età adulta. L’Emilia, Modena, Marino Neri e il suo “Cosmo”, fumetto edito da Coconico Press – Fandango.  Continue reading

tre libri (+ uno) ambientati in puglia

La prima volta che sentii amici parlare di trascorrere le vacanze in Puglia fu a metà degli anni 2000.
Eravamo al mare, al mitico bagno Oasi 15 e al nostro indimenticabile ombrellone 105, vicino alla passerella e l’angolo giochi per i bimbi di fronte.
La sabbia fine, il mare piatto, la luce che filtra dal tessuto diradato del 105, le sigarette fumate e spente – schiacciate nelle confezioni dei gelati e nei bicchierini di plastica del caffè -, Internazionale e l’oroscopo di Brezsny della Linda, i libroni rosa da spiaggia dell’Eli la cui copertina bagnata si arrotolava al sole, le riviste di moda della Glauchi e di mia sorella.
A raccontarla così sembra vacanza, di quelle che si aspettano mesi, risparmiando soldini preziosi per concedersi qualche lusso in più. E invece, per me riminese, era un giorno della settimana qualunque. Era il quotidiano, ce lo potevamo permettere, da giovani. Continue reading

Di cosa parliamo quando parliamo di fumetto

Non ricordo esattamente in quale libreria fossi, e dove; ricordo però chi era con me e che pronunciò questa frase – con un’espressione poco convinta al limite del disgusto -, sfogliando il volume La stanza di Lorenzo Mattotti pubblicato all’epoca, nel 2003, dalla Coconino Press: Io questo genere di fumetto non lo capisco, per me non ha senso, sono solo disegni senza una storia. Continue reading

un interesse e una curiosità sempre presenti, un amore sopito, duraturo, e poi finalmente esploso per “julia” della bonelli

Lentamente.
Molto lentamente.
Come un risveglio, quando ci si alza dal letto intorpiditi, agognando un bel caffè. Che non basterà, e allora via con una seconda moka. Poi, sì, forse i pensieri iniziano ad avere un filo logico; la nebbia del sonno si dirada e riaffiora il programma del giorno, una consegna da terminare, quella scena del libro nuovo da risolvere, una bozza del prossimo post sul blog in quell’oretta ritagliata prima di cena.
Lentamente.
La prima sigaretta, alla finestra dello studio, unico luogo adibito a questo vizio. Continue reading