Potrebbe essere il vedo cose, vedo gente. E li descrivo, romanzati. Descrivo ciò che colpisce la mia attenzione, frutto di chissà quali voli imprevedibili e ascese velocissime, traiettorie impercettibili, codici di geometrie esistenziali (cit.). In cammino, perché è sempre un andare avanti.
Secondo trasloco in quattro anni.
Tra agosto e settembre ho rimesso mano alla mia vita, l’ho chiusa nei cartoni e l’ho spostata di nuovo.
Ma spostare significa trovare.
In questi casi, ritrovare: se stessi, i propri sogni, la propria infanzia, e farne un punto su chi e cosa sono diventata.
Trasloco 02. Continue reading
Una spremuta con le arance rosse coltivate nelle terre confiscate alla mafia. Continue reading
Cinque giorni in Svizzera in agosto.
Cinque ricordi. Più uno.
Questo è il più uno.
Diario svizzero 06.
Secondo trasloco in quattro anni.
Tra agosto e settembre ho rimesso mano alla mia vita, l’ho chiusa nei cartoni e l’ho spostata di nuovo.
Ma spostare significa trovare.
In questi casi, ritrovare: se stessi, i propri sogni, la propria infanzia, e farne un punto su chi e cosa sono diventata.
Trasloco 01.
Cinque giorni in Svizzera in agosto.
Cinque ricordi. Più uno.
Questo è il quinto.
Diario svizzero 05.
Cinque giorni in Svizzera in agosto.
Cinque ricordi. Più uno.
Questo è il quarto.
Diario svizzero 04.
Cinque giorni in Svizzera in agosto.
Cinque ricordi. Più uno.
Questo è il terzo.
Diario svizzero 03.
Uno studio nuovo.
Con una parete azzurra.
Ma il resto del mobilio mi segue da quarant’anni. Continue reading
Nel mentre del trasloco, pranzi solitari sul vecchio tavolo in mogano della vecchia casa con la cucina dagli sportelli azzurrognoli.
Di solito con pizza e birra. E partita.
Il terzo. Continue reading
Nel mentre del trasloco, pranzi solitari sul vecchio tavolo in mogano della vecchia casa con la cucina dagli sportelli azzurrognoli.
Di solito con pizza e birra. E partita.
Il secondo. Continue reading