I chilometri dell’auto ibrida, 66204.
L’Italia fuori dal Mondiale.
Analogamente al movimento calcio Italia da rifondare e ricostruire, devo fare anche io lo stesso percorso (salvando però qualcosa di buono, io sì).
E poi, del buon Rosso Piceno.
66204.
Un calice di Rosso Piceno a fianco del piano inclinato sopra al “mio” tavolo, quello storico, quello su cui ho disegnato tutti i miei fumetti in 41 anni di vita.
Un calice di Rosso Piceno, da sorseggiare tra una linea e l’altra, dopo aver aspettato tre ore nella saletta della concessionaria per il cambio gomme e, praticamente, aver “perso” il pomeriggio.
66204 sono i chilometri dell’auto ibrida. Erano rimasti memorizzati in questa nota quando il ragazzo simpatico dell’officina mi ha detto che dovevo segnarmeli per i dati della fattura.
Tornata a casa, giungo alla notizia che Tavecchio non si dimette come presidente della FIGC mentre Ventura viene licenziato. Ulivieri dice invece che Malagò e le sue parole sono inopportune. Ulivieri lo preferivo come allenatore del Bologna e della Roma negli anni ’80 e lo spettro che, nonostante quest’imbarcata (ma anche Olanda, Cile e Stati Uniti non si sono qualificate, meno storiche dell’Italia tuttavia nomi notevoli del calcio), il cambiamento e il rinnovamento sarà lungo e faticoso. SE si vuole il cambiamento e il rinnovamento, perché Tavecchio assomiglia a quei politici alla Andreotti, della serie finché la barca sta a galla si naviga, o eventualmente si scalda la poltrona.
Cambiamento e rinnovamento che al contrario mi sento di dover fare.
Curioso che questo periodo coincida con il nuovo fumetto “Volevamo Essere Le Spice Girls”; curioso che debba tornare a studiare e a reimparare i codici che avevo metabolizzato alla Scuola del Fumetto di Milano.
Sembra una sceneggiatura circolare: si ritorna e si riprende da ciò che si era lasciato.
Ora devo sudare, lavorare sodo, tantissimo.
Perché non si finisce mai di imparare per crescere.