L’illustrazione acquistabile nel MabelMorriStore su Etsy ha una storia.
L’ho intitolata “Cristiano Ronaldo, calciatore”.
Odiato, amato, troppo perfetto, troppo troppo.
Ma è lo specchio del calcio dei primi venti anni del millennio.
Come oggi ci si ricorda di Giuseppe Meazza (storia con la S maiuscola a parte, tra due guerre e olocausto, Meazza che fu balilla fu anche il primo calciatore laccato e gossipparo) un giorno ci si ricorderà della grandezza di Cristiano Ronaldo.
Ha ridato regalità a un numero, il 7, che era prerogativa della solitudine dell’ala destra, l’ha accompagnato nella trasformazione del ruolo di esterno d’attacco e oggi chiunque lo indossi di qualunque squadra non può non pensare a lui, al portoghese di Madeira che viene da tanto lontano ma che ci avvicina tutti nel lustrarci gli occhi quando fa una delle sue giocate meravigliose e spesso decisive.