andrea provinciali è un redattore della rivista il mucchio selvaggio. scrive di fumetti e musica da diversi anni, sempre puntuale e attento alle nuove uscite meritevoli della sua firma.
era a un lucca di non so quanti anni fa che ho iniziato a vedere in giro questa idea semplice e romantica, musicassette con una sola canzone il cui booklet era illustrato da disegnatori dai nomi spesso importanti. le musicassette, si sa, sono estinte ormai come i dinosauri, eppure chi era piccolo negli anni ’80 non può non conservare ancora quegli oggetti dalla forma strana, di plastica, il cui nastro lo riavvolgevi con la penna bic. ha un che di enormemente nostalgico trovarsi nuovamente una musicassetta in mano, un po’ perché non sai nemmeno più dove ascoltarla quando invece, una volta, se c’era una cosa che non mancava mai nelle case era uno stereo con la doppia cassetta o al massimo uno stereo con il lettore cd incorporato. e un po’ perché oggi gli mp3 e i vari spotify e itunes facilitano l’ascolto della musica ma si è persa la sensazione di rovistare e scorrere con le dita, nei negozi polverosi e dalla moquette scura, i titoli nelle pile di musicassette e cd.
poi vedo andrea dietro a un banco di uno stand di non ricordo quale padiglione lucchese e la coda per accaparrarsi quelle musicassette dalla musica nuova e dalla forma vetusta e quasi obsoleta.
me lo spiega qualche tempo dopo di cosa si tratta.
il progetto si chiama THIS IS NOT A LOVE SONG e so solo che al lucca 2013 girava questa cartolina della festa del sabato organizzata principalmente da TINALS e dalla allora GRRRzetic (oggi GRRRz Art Comic Books). e ovviamente era LA festa alla quale nessuno poteva mancare. e quelle piccole dimenticate musicassette furono una delle idee nuove e più curiose di quell’edizione della fiera. anche perché, dentro, la cassettina non c’è fisicamente, è disegnata, e il progetto altro non è che un librettino che unisce grafica, musica e fumetti.
il sito THIS IS NOT A LOVE SONG è interessante e quella sensazione di scorrere i titoli con le dita negli ormai spariti negozi di musica, francamente, quando mi è capitato di aprire il sito con un clic, l’ho sorprendentemente ritrovata.
perché sono oggettini belli belli belli, disegnati bene, molti davvero molto belli.
io e andrea ci rivediamo all’ultimo lucca, nel 2014. parliamo, ci salutiamo scambiandoci le informazioni sommarie di base alla base degli incontri veloci (lui aveva gente allo stand e io, in partenza, un treno da prendere) e mi dice che nelle cassettine manco io. mi chiede se mi va di farla e, al mio assenso, mi dice che mi manderà una mail.
che arriva in gennaio, con le informazioni e la lista delle canzoni. canzoni che rientrano nella nuova edizione delle cassettine, canzoni d’amore italiane che usciranno in occasione del san valentino 2015 con una serata speciale domenica 1 marzo al monk, locale romano fino a quel momento a me totalmente sconosciuto, dalle 19,30 all’alba.
una bella lista per altro e ho anche faticato a sceglierne una, perché molte sono state le colonne sonore di tantissimi miei momenti. poi è capitato che ho ascoltato quella che ho illustrato per un motivo quanto mai banale: era l’unica che mi ha portato la testa altrove e mi ha ispirato, vedendolo nella mia mente, il disegno poi colorato.
io, fisicamente, sarò allo stadio ma chi passa da quelle parti può trovare tante belle cassettine e illustrate ancora meglio.
l’articolo su rockit poi le riassume tutte in un’orgia di roba davvero bella. e vi consiglio vivamente di cliccare e osservare queste piccole meraviglie.
io ho disegnato il mondo prima dei tre allegri ragazzi morti.
e questo qui sotto è il risultato, bambini di tutto il mondo.