il conto alla rovescia

jquery-countdown

è il primo anno che ho iniziato a usare questo blog con una convinzione diversa, con una titubanza sparita e con una ferrea certezza che ciò di cui scrivo possa interessare a qualcuno.
il blog è ufficialmente nato nei primi mesi del 2013 ma io non avevo ancora capito e nemmeno trovato il modo più funzionale (a me stessa per prima) di fruirne e divertirmici pure, oltre gli argomenti trattati che spaziano davvero da a qualunque cosa.
in questo anno ho scritto tanto di calcio, come non facevo da anni, ho scritto di scarpe, di spice girls, di ambra, tanto anche di vino, di arte intorno, di ciò che facevo e gli appuntamenti che mi riguardavano, e di tante altre cose che suscitavano la mia curiosità e di cui ho voluto rendervi partecipi. qualche articolo è venuto bene, altri meglio, qualcuno, nonostante il mio impegno (o le mie aspettative, mettiamola così) sono passati inosservati quasi non esistessero.
importa poco.
la vita è altro e non certo i like su facebook o quante visualizzazioni del sito ci sono. certo, fa morale sapere che siete, da che ho aperto questo blog il 22 febbraio 2013, ben 6.439 persone (a oggi, giovedì 11 dicembre in cui scrivo questo articolo) e ben 16.930 visualizzazioni. sono solo numeri. e per altro ci stiamo accingendo a festeggiare con le persone a noi care questo fine anno, a prescindere da come sia andato, in un attimo di respiro e con buoni sorrisi per un cuore caldo. e in quella febbrile eccitazione da conto alla rovescia e che dà l’illusione che, per quel preciso momento, la vita sia perfetta.
buon anno a tutti voi dunque, io mi sono divertita un casino a scrivere, spero un po’ anche voi a leggermi.
buon 2015 bambini di tutto il mondo e che possiate sentirvi fortunati e felici come mi sento io. che possiate avere tutto ciò che chiedete e che avete conquistato.
non vi conosco personalmente ma vi voglio bene.
e grazie per leggermi. seimilaquattrocentotrentanove grazie a tutti voi.
e sapete dove trovarmi, nel caso.
e no, non è solo con un calice di vino in mano e una sigaretta tra le dita quasi in gatta in un campo di ulivi (quello di fronte casa qui nelle marche). non solo lì almeno.

Say Something

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.