non capita spesso di avere la possibilità di ripubblicare in una nuova veste grafica e ripulita fanzine che nascono come tali, cioè con un futuro molto improbabile negli anni e che, se non notate e mitizzate dagli “addetti ai lavori”, vengono purtroppo dimenticate. fanzine che poi, sotto forma di volume antologico, diventa vero e proprio libro a fumetti.
non sempre poi, anche se si scrivono libri che vogliono ricordare e investigare il fenomeno dell’autoproduzione e del mondo delle fanzine, chi fa queste ricerche, sono storicamente dettagliate in modo tale da diventare davvero guide utili per chi si avvicina al fumetto e vuole ripercorrere un percorso all’indietro.

esistono tante falle e, soprattutto, gravissime mancanze.
e i motivi sono molteplici. perché non si può conoscere tutto, perché le fonti di ricerca non hanno archivi degni, perché probabilmente chi scrive non ha propriamente vissuto quel momento storico, o almeno, lasciando sempre aperta la porta della buona fede, non ha che una vaga idea di che cosa significasse, in un’era di fotocopie e colla, CREARE una fanzine. e poi confrontarsi con il duro scoglio della distribuzione.
o forse, più semplicemente, quando si scrive un articolo o addirittura un libro sull’argomento, per quanto tentativo coraggioso, si punta su nomi che nel frattempo sono diventati attuali e il tutto si trasforma in una mera proposta commerciale, più che in un accurato e appassionato studio di settore.
oggi, forse, è più semplice. internet ce l’hanno tutti e i webcomics impazzano.
anche se la carta continua ad avere un fascino che supera ogni connessione.
e il vero fumettaro pubblica anche libri. oltre ad avere un blog.
non ne sono esente nemmeno io naturalmente, che sono partita dalle fanzine per arrivare ai fumetti (o graphic novel che dir si voglia) e ad avere un blog e un webcomic.

non capita spesso, dicevo, di ripubblicare fanzine che un qualcosa hanno lasciato, nonostante tutto. a meno che l’autore, se conosciuto o famoso, non sia morto.
a me è capitato, ancora in vita, con renbooks.
e quando ho proposto il progetto, nino giordano ne è rimasto subito affascinato.
la qual cosa naturalmente mi rende molto felice, anche perchè nino conosce il mio nome perchè leggeva le mie fanzine in quel di palermo, più di dieci anni fa.
e uno dei motivi per cui ho deciso di proporre “hai mai notato la forma delle mele?” è non solo l’anniversario “decennale” che cade in questo 2014 (a onor di cronaca sarebbero dodici anni, ma una data importante per me fu in quel lontano napoli comicon 2004 che mi vide ricevere un premio da vittorio giardino e milo manara che mi premiarono proprio per “le mele”), ma soprattutto perché ancora me lo richiedono.
oltre a persone che iniziano a conoscere il mio lavoro adesso, la causa scatenante è stata quando mi arrivò una mail da una docente di un college americano, la quale mi chiedeva gentilmente come poteva trovare “le mele” per poterlo inserire nel suo corso sull’italia contemporanea.
ohibo!

ho pensato che, se dopo dodici anni, addirittura vogliono inserire questi albi in un corso oltreoceano, be’, forse qualcosa di buono queste storie lo avevano lasciato.
e ho pensato che meritavano una riedizione migliore, maggiore, ampliandola con storie inedite e non, ripercorrendo ciò che è stata la mia crescita artistica negli anni.
e, soprattutto, non meritavano di essere dimenticate.
qualcosa che noto troppo spesso è che non si ha memoria. e la storia e i suoi grandi autori non vengono giustamente celebrati.
bisogna aspettare sempre che muoiano per ricordarsi di loro?
la storia è importante, conoscerla lo è ancora di più. e non reputo inopportuno ammettere che ci sono ancora grandi autori che ci danno ancora il giro venti volte. e ammettere la loro grandezza sarebbe la cosa più onesta che si possa fare.
ma, ahimè, la propensione all’onestà è un valore che sta scomparendo.
e, come in qualunque universo si viva, ci sono compromessi che, non si sa bene chi lo ha deciso, tocca inghiottire.
ma per me, è fortunatamente diverso.
e nino e renbooks mi hanno dato la possibilità onesta di pubblicare “hai mai notato la forma delle mele?”.

perché dentro c’è la mia storia, il mio percorso, ciò che sono artisticamente diventata adesso.
se non ci fossero state “le mele”, non so quanto sarei riuscita a crescere artisticamente arrivando ad avere otto colonne in una chiesa (!!!) con delle mie illustrazioni o un mappamondo con i miei animali sopra o un gioco in scatola con i soldatini disegnati da me, per esempio, e romanzi a fumetti e tante collaborazioni e mie storie nelle riviste e antologie.
e questa è la mia storia, che viene onestamente racchiusa nell’edizione di renbooks.
lunedì 12 maggio 2014, in diretta radiofonica sulle frequenze di radio kairos, io e nino annunceremo ufficialmente la nostra collaborazione, dando date e appuntamenti.
tipo.

il libro uscirà per il TCBF 2014, acronimo di treviso comic book festival, nell’ultimo fine settimana di settembre. sarà dunque presente a lucca comics & games 2014, nel quale peraltro renbooks sarà presente con un proprio spazio e il ciclo itinerante di presentazione partirà dall’edizione novembrina di BILBOLBUL 2014 a bologna.
a grandi linee, con annunci che si divulgheranno a tempo debito, rientro nella linea editoriale di renbooks che HA dei progetti e che si sta proponendo con impegno nel mondo del fumetto.
e dunque, lieta di questa collaborazione del mio 2014, lo annuncio qui, bambini di tutto il mondo.
ufficialmente renbooks!