“hai mai notato la forma delle mele?” a lucca c&g 2014

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sale una sincera e inconfessabile emozione quando si sfoglia per la prima volta il proprio libro stampato.
dovrebbe essere una sensazione conosciuta e che si riesce facilmente a controllare, ma non lo è.
vedere il proprio libro stampato è sempre, SEMPRE, un’emozione straordinaria.
se poi, a distanza di dodici anni, si sfoglia la propria storia con la s maiuscola, il proprio senso su questa terra, l’orgoglio non smette di battere cassa.

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in questo post qui, quello sul resoconto del TCBF 2014, confesso tutta la mia commozione nell’averlo tra le mani.
ne è venuto fuori un bel volume, corposo, ricco di storie e racconti, uno di quei libri nei quali c’è tanto da scoprire. e tanto da leggere.
è un bel libro.
non perché lo abbia fatto io, ma sono i libri che piacciono a me e che normalmente compro.
quei libri che “lasciano” qualcosa.
la mela sulla copertina ha questo sapore qui.
sì, è un libro succoso e che sa di mela.
nella mia libreria, c’è una parte nella quale sono impilate solo le mie produzioni.
“hai mai notato la forma delle mele?” edito da renbooks è l’ultimo della pila.
guardo spesso quell’angolo di libreria.
all’alba dei quaranta, inizio ad avere una più che discreta carriera.
però, ciò che penso spesso è che le storie migliori le devo ancora scrivere.
che io sia un’eterna insoddisfatta è cosa nota, non mi basta mai, soprattutto se si tratta di fumetti, miei.
ho voglia che quella pila si rimpingui, poi forse un giorno, forse, prenderò una delle mie pubblicazioni e ne sarò soddisfatta.
probabilmente, quando accadrà, sarà anche il giorno nel quale deciderò di smettere di disegnare.
immagino cambierà poco nel panorama fumettistico e non. una cosa che si impara con l’età e l’avanzare incessante dei capelli bianchi e quei segni che il tempo ti stampa sulla faccia che tu lo voglia o meno, è che si inizia a essere onesti con se stessi.
sono sempre stata una sognatrice, ho sognato spesso che le mie storie potessero “cambiare” qualcosa o che potessero regalare momenti unici a chi leggeva i miei libri.
e ammetto che mi è anche capitato. mail di persone che si svegliavano nella notte perché DOVEVANO finire di leggere il libro o che, terminato, era uno di quelli che si teneva sul comodino a oltranza, perché per loro era un libro importante. o persone che mi scrivevano per ringraziarmi. semplicemente.
e sono cose come queste che danno la forza di crederci ancora.
non cambierò il mondo.
ma il mio angolino piccolo piccolo di cielo posso averlo.
“prima di quanto immaginassi”, tra le tante storie brevi, è forse una di quelle che mi caratterizza maggiormente. è una storia di appena due tavole e racconta l’incontro tra un paio di adidas gazzelle e un paio di stan smith.
e ve la regalo qui.

PrimadiQuanto1

PrimadiQuanto2

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questa invece è l’illustrazione che ho realizzato per la conferenza di comics&science del gruppo fumettisti @CERN e che farà da scenografia alle nostre chiacchiere.
questo giovedì inizia lucca comics & games 2014.
sa la madonna che razza di carnaio sarà.
mi viene già male.
la stragrande maggioranza dei miei contatti sui social network hanno a che fare con i fumetti e già ho letto tanto di appuntamenti, novità, fenomeni assolutamente imperdibili.
ebbene, come al solito, in manifestazioni come queste talmente grandi che sembrano sfuggano spesso di mano, so che la metà di tutte quelle fantascientifichemegagalattiche novità le perderò.
se va bene, so già che riuscirò a malapena a muovermi in mezzo a quella fiumana di gente per arrivare puntuale agli incontri che avrò.
se va bene, so già che saluterò metà della gente con la quale ci si promette di farsi un birrino.
se va bene, so già che di tutte le storie e leggende che accadranno in questo lucca io ne sarò sicuramente all’oscuro.
per poi naturalmente scoprirle dopo, quando tutto è finito.
in questo strabiliante scenario nel quale sarò una delle tante (l’onestà di cui sopra), mi trovate qui:

allo stand di “renbooks” con “hai mai notato la forma delle mele?” per disegnini vari;

allo stand di “kappalab” con “cinquecento milioni di stelle” e “io e te su naboo” come sopra.

mentre le mie partecipazioni alle conferenze:

in video giovedì 30 ottobre alle 12 per l’incontro di verticalismi dove sia nel marasma degli eventi amen;

vera fisicamente parlando sabato 1 novembre alle 12 a palazzo ducale per comics&science @CERN;

e sempre vera fisicamente parlando sabato 1 novembre dalle 15 alle 16,30 alla chiesa dei servi dove si presenta il libro di marco delmastro “il fisico delle particelle” e io sono lì a colorare elettroni.

ecco.
fatemi gli auguri bambini di tutto il mondo.
e se passate da lì, io sono quella che gira per lucca e che disegna agli stand con la maglia del milan.

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