
La lentezza del riprendere la vita dopo il Cammino di Santiago, il ritorno nel quotidiano dettato dal ricordo delle calle della Galizia. Continue reading

La lentezza del riprendere la vita dopo il Cammino di Santiago, il ritorno nel quotidiano dettato dal ricordo delle calle della Galizia. Continue reading

ho imparato a camminare osservando ciò che avevo intorno e ascoltando il suono della natura durante il mio cammino di santiago.
quattro anni dopo da allora, cammino senza tenere la testa abbassata sul iphone, ma ben alta, curiosando a destra e a sinistra, in alto e in basso, persa nel mondo che vedo e che mi affascina.
sempre.
certo, capita anche che essendo così presa vada a sbattere contro un palo o inciampi, ma almeno ho negli occhi qualcosa di bello.
tipo. un giorno passeggiavo in paese e una serie di cartelli stradali catturò la mia attenzione. mi soffermai su quei cartelli appesi e cuciti a pali che sembravano essere stati posizionati senza una logica precisa, quasi a caso. eppure una logica dovevano averla, ma ce n’erano talmente tanti e ripetuti che mi domandai il perché dell’utilizzarli così spesso a sottolineare le regolarità o irregolarità del codice della strada.
così, mi inventai un gioco. Continue reading