Una libreria che oggi non esiste più, sostituita da una di grande catena; un padre e una figlia: il primo, sigaretta pendente dalle labbra, a osservare il reparto cancelleria, la seconda, sparuta e magrissima, a girare tra i corridoi di libri, che oggi come allora avrebbe comprato in toto.
13.000 lire sul prezzo di copertina, un’edizione del 1978 comprata a metà anni ’80, una frase sbuffante del padre alla domanda del poterlo comprare e una minaccia: “Ma poi lo leggi!” e oggi tenere fede a quel sottile “Sì” sussurrato e poco convinto pronunciato quasi trent’anni fa. Continue reading