per sconfiggere il male lo devi affrontare

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Con il tempo, ma tanto tanto, in me è scattata una strana forma di pace jedi per cui cerco di capire (o almeno di darmi una risposta qualora non venga rafforzata la mia prima sensazione frutto però non tanto di esperienza diretta ma di lettura svogliata) il successo commerciale di libri che, ora a fine lettura, gli ispettori di Fahrenheit 451 mi fanno un baffo. Ora, a fine lettura, li brucerei in così poco tempo che non si avrebbe nemmeno il tempo di vederne la copertina.
Io ci ho provato. Ho perso tempo ma li ho letti. Anche perché se non lo avessi fatto, non avrei potuto parlarne, male in questo caso. Ma certo, è facile, è come sparare sulla croce rossa. Sparlare dei libri di Fabio Volo è al contrario ulteriore pubblicità nei confronti di un personaggio che per me è incomprensibile. Ma devo spurgare l’orrore di queste serate terribili nelle quali, dopo la giornata lavorativa, dopo le gioie quotidiane, dopo le partite di campionato e di coppe, entro nel letto e sul mio comodino ci sono i libri di Fabio Volo ad aspettarmi. Dio del cielo. Continue reading