disegnare, così come qualsiasi altra arte, è un lavoro nel quale non si finisce mai di imparare.
c’è una costante crescita artistica, fisiologica e mentale, che porta il disegnatore a evolversi continuamente. spesso è implicita nel lavoro quotidiano che si svolge e spessissimo il disegnatore non se ne accorge nemmeno.
se c’è una cosa che, nella mia nuova vita qui nelle marche, mi ero imposta di fare – e ne parlai al treviso comic book festival con l’amico luca genovese lo scorso settembre – era sovvertire le regole, disegnare talmente tanto da infrangere qualunque diga, lasciarmi andare nel disegno come un fiume in piena, esplorando, provando, tentando anche tecniche nuove. insomma, non fermarmi a un livello che potesse sembrarmi buono. cosa per altro piuttosto improbabile, essendo insoddisfatta di natura. Continue reading