Perché Sanremo è Sanremo!

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Dicono che gennaio e febbraio siano mesi freddi, eppure tra i giorni della merla, il giorno della marmotta, carnevale, San Valentino, il Super Bowl e Sanremo di robetta calda ne succede. Calda nella misura in cui c’è sempre qualcosa di cui parlare.
Sanremo ha due scuole di pensiero: chi lo vorrebbe abolire e chi invece lo esalta.
Personalmente, trovo il Festival di Sanremo di una bruttezza incommensurabile, talmente brutto che va oltre lo stereotipo della stessa bruttezza quasi a sconfinare ad apoteosi di sublime, riecheggiando nei ricordi del tempo come qualcosa di bello. O semplicemente lo specchio dei tempi e, come i Mondiali, segnano le nostre età, dalla giovinezza alla vecchiaia. Continue reading