La vittoria della Francia sulla Corea del Sud è racchiusa nella corsa di esultanza di Laure Boulleau.
È una corsa oltre la linea di fondo campo, quando la rete si è già gonfiata e Boulleau ha appena crossato il pallone diagonalmente all’indietro per i piedi di Delie, è una corsa rallentata per riprenderla tornando indietro verso Louisa Necib nell’angolo alto di sinistra dell’area coreana, abbracciandola, è una corsa dalle braccia stese indicando la Necib quasi a dirle: hai visto cosa hai scatenato?
laureboulleau
Algarve Cup 2015
L’Algarve è una regione a sud del Portogallo.
Soleggiata e ventosa, ha il clima mite del Mediterraneo che strizza l’occhiolino al caldo africano mista a quello atlantico.
È una delle mete favorite del popolo dei surfisti che, su quelle spiaggie, trovano le onde ideali sospinte dall’Atlantico vicino che ne condiziona fortemente la variabilità atmosferica.
Spiagge lunghe dalle onde alte che vanno a scemare lentamente, su sabbia consistente e scorci rocciosi grigi e blu, battuti dal vento incessante dell’oceano. A sud, invece, spiagge e rocce arancioni, battute ugualmente dal vento, ma quello africano che ne varia e profuma i colori.
Ed è una meta turistica di cui il Portogallo va fiero.
Comprensibilmente, perché definirlo incantevole è riduttivo.
L’Algarve però è anche scenografia di uno dei tornei di calcio femminile più prestigiosi da quasi vent’anni a oggi, insieme ai Mondiali e alle Olimpiadi. Continue reading