I film che trasmettono le serate d’estate calde e sonnacchiose, quelli che non si vedevano da anni e che, riguardandoli, si prova un certo gusto

L’estate è cambiata: non è più quella secca dell’infanzia ma alterna ondate di umidità devastante a periodi più freschi. I programmi televisivi estivi invece, che ci sia Sky, Netflix o il digitale terrestre, non cambiano mai: sonnacchiosi e datati. Eppure non potendo uscire tutte le sere, capita nel fare zapping di trovare quel film americano che non vedevi da tanto ma che fa sempre piacere guardare quando il cervello è al pascolo. 1 di 2. Continue reading

perché gente come phillip seymour hoffman e robin williams si toglie di mezzo

robinwilliams

(un murales dedicato a robin williams in america)

perché non avete la più pallida idea di cosa significhi essere artisti.
perché non sapete cosa significhi svegliarsi al mattino e non avere la minima voglia di vivere e la minima voglia di alzarsi dal letto.
perché ci si sente talmente soli che quel silenzio interiore pieno di rumore non viene mai riempito.
perché agli occhi del mondo sembra di avere tutto, e magari lo si ha anche, materialmente, ma manca sempre qualcosa e, a volte, non si sa cosa.
perché ci sono momenti nei quali manca il respiro, ma manca forte, e il mondo ha una velina che non si riesce a togliere dagli occhi.
perché l’arte è diventata un compromesso e l’Arte non è mai un compromesso, è pura Arte. Continue reading