immagina una mattina di sole a nizza: due serie a fumetti che comprerei

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Immagina che.
Immagina una mattina di sole, a Nizza.
Ti svegli, un occhio mezzo aperto e quell’abbraccio caldo del torpore da letto ancora sul corpo, apri la finestra e l’aria fresca e mediterranea di Nizza che soffia piano dentro la camera, sulle lenzuola sfatte e sul tuo pigiama stropicciato addosso.
Caffè obbligatorio con la moka che ti sei portato dall’Italia (perché la mamma ti prepara sempre le cose fondamentali da portarti oltre quando torni nella casa dove sei cresciuta), la scorsa ai siti che ti fanno svegliare lentamente, il secondo caffè, la sigaretta, una scorsa all’oroscopo della Gazza, fino a che l’acqua e il sapone lavano le belle impurità notturne, tocca svegliarsi perché c’è un bel sole e inizia ufficialmente la giornata, c’è questa aria frizzante delle giornate di inizio autunno quando il sole è ancora caldo e non è ancora freddo. Continue reading

Germania – Francia 1 – 1 (5 – 4 ai rigori): Bonjour tristesse

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La piazzetta dove c’è la Libreria Riminese, la metà dei riminesi non sa nemmeno che abbia un nome. Io per prima ci ho messo anni a impararlo, curiosando per altro su una mappa quando ancora non esisteva Google Maps. Per tutti era la piazzetta del Black Cock o della Creperia o quella dove c’è Benvenuti. Poi Benvenuti, la merceria, si è trasferita, ma questi sono futili dettagli. Come per esempio comprenderla nel giro di locali intorno alla Vecchia Pescheria. Continue reading

Francia – Corea del Sud 3 – 0

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La vittoria della Francia sulla Corea del Sud è racchiusa nella corsa di esultanza di Laure Boulleau.
È una corsa oltre la linea di fondo campo, quando la rete si è già gonfiata e Boulleau ha appena crossato il pallone diagonalmente all’indietro per i piedi di Delie, è una corsa rallentata per riprenderla tornando indietro verso Louisa Necib nell’angolo alto di sinistra dell’area coreana, abbracciandola, è una corsa dalle braccia stese indicando la Necib quasi a dirle: hai visto cosa hai scatenato?

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Francia – Colombia 0 – 2

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Non è stato facile arrivare alla decisione di lasciare Biskra. Non è mai facile ammettere a se stessi che non c’è futuro nella città in cui sei nato e hai vissuto fino a quel momento e avere il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da un’altra parte. Ma almeno una certezza c’era. L’altra parte aveva un nome e una nazione: Marsiglia, Francia. Continue reading

Francia – Inghilterra 1 -0

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Il pubblico sugli spalti al Moncton Stadium il 9 giugno…

A Moncton le nuvole arrivano velocemente a oscurare il cielo aiutate da un vento tagliente e obliquo. Non è proprio il tempo con cui hai voglia di uscire, al contrario, fosse di domenica divano e tè caldo non te lo toglie nessuno.
Chissà se una delle ragazze francesi ha avuto un momento durante il riscaldamento che ha osservato il cielo grigio pensando che almeno non avesse piovuto, sarebbe stato meglio. Magari Eloide Thomis che, dietro quella scorza da dura, forse ha una sua sensibilità, o Laure Boulleau, anche se a Clermont – Ferrand dov’è nata il tempo spesso si presenta così. Ma si stanno giovando un Mondiale e non c’è proprio interesse nel pensare al tempo. Alle inglesi sicuramente non è passato nemmeno nell’anticamera del cervello un pensiero simile, abituate come sono al grigiore unico e piovoso della loro isola. Ma probabilmente no, nessuna delle giocatrici si è lasciata deconcentrare da pensieri filosofici e scaramantici. In fondo, il tempo non era bello nemmeno all’esordio contro il Portogallo, partita vinta anch’essa per 1 – 0 e sempre con una rete di Eugenie La Sommer. Ma almeno non pioveva. Continue reading

Algarve Cup 2015

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L’Algarve è una regione a sud del Portogallo.
Soleggiata e ventosa, ha il clima mite del Mediterraneo che strizza l’occhiolino al caldo africano mista a quello atlantico.
È una delle mete favorite del popolo dei surfisti che, su quelle spiaggie, trovano le onde ideali sospinte dall’Atlantico vicino che ne condiziona fortemente la variabilità atmosferica.
Spiagge lunghe dalle onde alte che vanno a scemare lentamente, su sabbia consistente e scorci rocciosi grigi e blu, battuti dal vento incessante dell’oceano. A sud, invece, spiagge e rocce arancioni, battute ugualmente dal vento, ma quello africano che ne varia e profuma i colori.
Ed è una meta turistica di cui il Portogallo va fiero.
Comprensibilmente, perché definirlo incantevole è riduttivo.
L’Algarve però è anche scenografia di uno dei tornei di calcio femminile più prestigiosi da quasi vent’anni a oggi, insieme ai Mondiali e alle Olimpiadi. Continue reading

il centro del mondo ___ CERN

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nella campagna marchigiana tira una brezza fresca.
sono nel mio studio quando inizio a scrivere questo post sulla mia straordinaria avventura al CERN di ginevra.
il CERN è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle e, quindi, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare.
il nome è l’acronimo dal francese di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire.
gli esami condotti all’interno cercano di fornire gli strumenti necessari per la ricerca in fisica delle alte energie. di fatto, attraverso macchine come acceleratori di particelle e rilevatori delle stesse (i primi consentono l’analisi dei nuclei atomici e particelle subnucleari a energie molto elevate, i secondi invece consentono di studiare il risultato delle collisioni tra fasci di queste particelle) si cerca di capire le reazioni e il comportamento delle particelle a energie sufficientemente alte e spesso scoprendo nuove particelle. come il bosone.
per spiegarvelo terra terra: cosa succede se faccio scontrare due fasci di energia l’uno con l’altro? ecco, il CERN può spiegarlo.
esempio pratico: avete presente quando in dragonball goku lancia con le mani il fascio luminoso verso piccolo che, di rimando, lo fa uscire dalla bocca?
ecco, nella realtà esistono fasci di energia come idea più o meno simili a questi e che viene osservata al CERN. Continue reading