“Il Giorno Più Bello” e ciao New York

Ciao New York.
Ci siamo divertiti tantissimo, oltre ogni aspettativa e oltre ogni consiglio. Perché, ho scoperto, New York ognuno la vive a modo suo. Certo, i consigli, molti, ci hanno fatto vedere luoghi molto belli e davvero interessanti.
È anche vero però che non abbiamo visto altre tantissime cose.
Pace, ci siamo ripromesse che non sarà l’ultima volta. Continue reading

“Il Giorno Più Bello” e le piccole grandi storie di provincia americana 1

Piccole grandi storie di provincia americana.
I treni per andare a Boston sono tutti in ritardo e le strade per entrarvi sono bloccate dal traffico, già a quest’ora (sono le 8).
Gli inviati in tv con il berrettino col ponpon dei Patriots raccontano dell’afflusso, si aspettano 1 milione di persone. Alle 11, la squadra dei New England Patriots sfilerà con la coppa vinta domenica sera al Super Bowl 2017. Continue reading

“il giorno più bello” e il ritorno a casa

La moka brontola mentre sale il caffè, un caffè – verrebbe da dire – vero, ma è solo che siamo abituati così, come siamo abituati a uno stile completamente diverso da quello vissuto negli ultimi dieci giorni.
Il vicino ha ritirato il pacco della Rizzoli Lizard con le copie de “Il Giorno Più Bello” e intanto il puntatore, o segnaposto che dir si voglia, indica un triste e casareccio Montemarciano – il cui hashtag è stato usato sopra le duemila volte e il sospetto che almeno mille siano le mie – invece di un ben più iconico e cool NewYork. 
Ma tant’è.
Si è tornati a casa.
E non è che non ci siano avventure e luoghi splendidi anche qui.
Uno dice la routine; eppure che strano, perché penso che viaggerò ancora per la promozione del fumetto e che posso svegliarmi con quello nuovo da realizzare e ancora e ancora.
E non mi sembra tanto male.
Per nulla.
E il caffè è pronto.  Continue reading